Tutte
le uve hanno dei luoghi dove, coltivandole, esprimono il meglio di se stesse;
la Barbera ha trovato questo suo habitat perfetto nel Monferrato, dato che le
prime testimonianze storiche della presenza di questo vitigno nelle nostre terre
risalgono addirittura al 1514.Ci
piace interpretare la Barbera in tutte le versioni, perché la Barbera è
un vitigno esuberante e versatile, in grado di farsi amare tanto nelle versioni
giovanili, fresche e suadenti come il Vianus rosè e il metodo classico
Novegiugno, cosi come nella veste austera e complessa data da lunghi affinamenti
in legno e acciaio come nel caso del Barbera dAsti, del Camp Riond e del
Nizza.
Lo
Chardonnay, contrariamente a quanto si pensi, nel Monferrato ha messo radici da
tempo, in quanto già nell800 il marchese Asinari importò a
Costigliole dAsti da Montrachet barbatelle del celebre vitigno francese,
e presto si scopri che questo vitigno ben si adattava ai nostri terreni calcarei;
il Bourg vuole essere un omaggio a questo pioniere e alla nostra viscerale passione
per la Borgogna.
Il
Vianus è per noi un inno alla piemontesità; ci ha sempre affascinato
lidea di produrre un vino bianco dal DNA piemontese, il tempo ci ha dimostrato
che impiantare Arneis ad Agliano Terme fu una scelta azzardata ma azzeccata. Il
Cabernet Sauvignon invece per carattere e stile è il fidanzato perfetto
della barbera, speziato, ricco in tannino e povero in acidità il primo,
fruttata fresca e dai tannini leggeri la seconda; così è nato il
Forestiero